Puntata 1
X è un tranquillo ragazzo di Firenze, appassionato di arte e
cultura, discreto a scuola, non troppo bravo con le ragazze e, di recente,
appassionato all’hacking e alla parte del web nascosta ai più, il deep web e il
dark web. In realtà iniziò tutto per gioco su Internet insieme ad un suo amico,
Y. I due iniziarono ad apprendere nel lato oscuro di Internet i segreti
dell’hackeraggio, con poche difficoltà a dirla tutta, erano molto bravi in ciò
che stavano facendo, ma per i 2 rimaneva solo un gioco per passare il tempo.
Nessuno si rende conto delle proprie azioni in Internet, perché è come se
fossero in un altro pianeta, dove non ci sono conseguenze per le proprie
azioni. Purtroppo, i ragazzi avrebbero scoperto a loro spese il valore delle
proprie azioni in questo mondo senza regole.
Puntata 2
X e Y un giorno, per fare gli spacconi davanti ai loro
amici, decisero di derubare, attraverso un bug delle microtransizioni online,
qualcuno nel dark web, vantandosi davanti a tutti sui social dei soldi facili
che avevano appena fatto. Primo problema della nuova frontiera tecnologica:
tutto rimane per sempre impresso a fuoco nel cyberspazio, è impossibile
cancellare ciò che si è fatto e siamo diventati tutti tracciabili, come anche X
e Y. Infatti i 2 non sapevano di aver derubato Z, capo di un gruppo
rivoluzionario di hacker chiamato “Smile” che hanno in mano informazioni
riservate su tutte le persone più influenti del mondo, quindi potenzialmente
hanno il potere di rovesciare governi. X si rese conto che qualcosa non andava
quando, andando a trovare il suo amico, trovò la casa circondata da poliziotti
che portavano via il cadavere senza vita di Y.
Puntata 3
Quelle che seguirono furono le ore più lunghe della vita di
X nonché le ultime. Dopo esser scappato dalla paura da casa di Y tornò
immediatamente alla propria di casa trovando anche lì poliziotti. Preoccupato
entrò dal retro senza farsi vedere ed una volta entrato in camera sua trova
sullo schermo del pc un grosso sorriso fatto di 0 e 1 che dice “clicca qui”.
Gli “Smile” avevano mandato lui un messaggio abbastanza chiaro dove giuravano
di rendergli la vita un inferno, e alla fine del messaggio un piccolo video di
lui che uccideva Y. Era impossibile, eppure gli hacker erano riusciti a
falsificare un video facendo in modo di incastrare il ragazzo, e questo video
ormai era virale. Aprendo i suoi social scoprì che gli Smile non si erano
fermati a questo, erano riusciti a trovare tutti i suoi scheletri nell’armadio
e a crearne di nuovi, e a pubblicare tutto, causando così un attacco generale
di tutto il web contro di lui. Alla fine al ragazzo non rimase che suicidarsi,
non riuscendo a reggere la pressione e la rabbia creata dal web e dalla sua
community.
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